- IL TRONO DEI CADUTI -
Titolo: Il Trono dei Caduti
Autore: Kerri Maniscalco
Saga: Prince of Sin #1
Editore: Mondadori, OscarVault
Genere: fantasy
Edizioni: €24,00 cop. rigida; €12,99 ebook
Uscita: 22 ottobre 2024
📚 RECENSIONE
Dopo la saga dedicata alle indagini di Audrey Wadsworth e dopo quella del Regno dei Malvagi, Kerri Maniscalco torna a sorprenderci con una nuova storia, legata a quella precedente. “Il Trono dei Caduti” è il primo volume di una serie di autoconclusivi che, a differenza delle opere passate, si butta nel panorama della letteratura adult, mescolando il fantasy e il mistero con un tocco di romanticismo più frizzante.
Qui vengono raccontate le vicende di Camilla e Invidia, la prima un’orfana nobile che gestisce una bottega d’arte, e il secondo un Principe del Sette Regni. Cosa avranno mai in comune due creature che all’apparenza non possono essere più diverse di così?
La risposta semplice sarebbe “nulla”, ma quando un non tanto simpatico re fae decide di divertirsi, allora le cose di complicano. Per farlo ha creato una gara che portato in campo il nostro nel Principe e sulla strada ha incontrato Camilla, scoprendo poi essere un tassello fondamentale di questo gioco.
La cosa più interessante di tutto il libro è che niente è come sembra, intreccio dopo intreccio, segreti che hanno altri segreti… ci imbarcheremo in un viaggio su più livelli, volendo scoprire cosa si cela dietro tutti quei misteri e cosa si nasconde dietro quelle facciate da duri che hanno entrambi i protagonisti,
La relazione tra i due nasce da un patto che sembra poter essere vantaggioso per entrambe le parti, ma man mano che il gioco va avanti e si fa più intenso, la situazione inizia a cambiare. Prima il tutto sembra basarsi solo su qualcosa di fisico e puramente passionale, ma piccole crepe iniziano a crearsi in quel muro che si portano attorno… fino a che non viene del tutto abbattuto e loro entrano uno sotto la pelle dell’altra.
I due sembrano essere opposti anche nel carattere, ma allo stesso tempo sono in grado di completarsi a vicenda. Lei che sembra dolce e gentile ma nasconde un animo peperino e potente; lui che sembra tutto potere e rifugge i sentimenti, ma che, in realtà, dimostra il proprio amore con i piccoli gesti e prestando attenzione a quelle cose che sembrano insignificanti.
Sebbene collegato al mondo narrato all’interno de Il Regno dei Malvagi, la narrazione e la scrittura hanno subìto un cambio di rotta. Io la definirei una trasformazione in positivo: un mattoncino che conta circa 600 pagine che, però, scorrono in modo molto fluido. La nota positiva è che credo che ci sia stata una maturazione della Maniscalco: la storia e il worldbuilding sono molto più approfonditi e ricchi di sfaccettature, ma resi in modo che la lettura non risulti pesante o rallentata. Direi piuttosto che il lettore riesce a scoprire tutte le informazioni necessarie al momento giusto.
A conti fatti, consiglio questo libro a tutti colori che vogliono un libro fantasy con risvolti più spicy ma che non sia alla ricerca di una lettura leggera e frivola. Anzi, direi piuttosto che è l’opera perfetta per chi desidera una lettura più ricca e studiata.
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Ringrazio tantissimo la CE per la copia inviata in cambio di una recensione onesta.
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