(Recensione) ALLA GOLA - Henry Hoke

- ALLA GOLA -


Titolo: Alla Gola

Autore: Henry Hoke

Editore: Mercurio Books

Genere: Weird, ecologista

Edizioni: €17,00 cartaceo; €12,99 ebook

Uscita: 05 Luglio 2024


📚 RECENSIONE


«𝐿'𝑢𝑛𝑖𝑐𝑜 𝑓𝑢𝑡𝑢𝑟𝑜 𝑒̀ 𝑖𝑙 𝑓𝑢𝑜𝑐𝑜.»
 
Partirò dicendo che questa è una delle recensioni (se così vogliamo chiamarla) più difficile da scrivere degli ultimi tempi. Anche perché… con un protagonista puma si è di certo presi contropiede. Ma se devo essere onesta, questa è stata anche la prima cosa ad avermi attirato. Quante volte vi è capitato di avere un libro con personaggio principale un puma? A me mai, e ancora meno se pensate che vediamo la storia attraverso i suoi occhi e la sua mente.

Non so come abbia fatto, ma Henry Hoke è riuscito a creare un’opera che permetta al lettore umano di interfacciarsi e immedesimarsi in un animale. Pensando e ragionando come lui, incredibile, no?
È un puma che vive tra le colline di Hollywood, da solo ma non senza compagnia. Passa le sue giornate a cercare di sopravvivere, come anche ad ascoltare le persone che passano vicino a lui, spesso senza neanche notarlo. Ma un giorno, un incendio lo costringe a spostarsi, a inoltrarsi in città e a cercare rifugio dalle fiamme. Lì incontrerà Jane, una ragazza che sembra perfettamente a suo agio con lui e, per questo, se ne prenderà cura e gli darà anche il nome di Ecatè.

La cosa interessante è che il puma cerca di dare un senso a tutte quelle parole che sente dire dalle persone. Ci dimostra di avere una grande capacità di apprendimento, associando spesso quelli che per lui sono solo suoni alle cose vere e proprie. A volte dà anche una sua interpretazione oppure distorce le parole, ma sono comunque riconoscibili, mentre Ecatè è sempre stata tale e questo mi ha incuriosito. Perché Jane ha dato il nome di Ecate, Dea delle ombre e della magia, ad un puma?
Dopo una breve ricerca e grazie all’aiuto degli amici di Mercurio, direi che la metafora è chiara. Ecate è anche il simbolo della famiglia, la protegge e la difende. Come il puma diventa un punto di riferimento per Jane, proteggendola a qualunque costo.

La simbologia non si ferma qui. È evidente che “Alla Gola” è anche un urlo ecologico-politico, una bandiera che vuole attirare l’attenzione:
  • sul cambiamento climatico, attraverso il disastro che colpisce Los Angeles;
  • il maltrattamento degli animali, attraverso il nostro puma stesso, che viene sempre visto come la minaccia, ma in realtà è lui quello che viene cacciato.
Altra cosa importante è che il puma non viene mai descritto come maschio o femmina. Semplicemente segue le sue necessità e si sente libero, senza essere confinato all’interno di un box per la sua identità.

L’altra cosa che salterà subito all’occhio è la struttura del libro. Proprio come se fosse l’animale a parlare e a pensare, il testo è quasi del tutto privo di grammatica e di segni di punteggiatura. Diviso per paragrafi, come se fossimo direttamente all’interno del cervello del puma, in un costante flusso di pensieri, passando da un argomento all’altro, anche senza legami tra di essi.

Un romanzo weird che ci trasporta in un viaggio speciale, significativo ed importante, che vi spiazzerà ma che, allo stesso tempo, amerete alla follia. Inutile specificare che lo consiglierò da qua all'infinito!

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Ringrazio tantissimo Nicole e tutta la Mercurio Books per avermi gentilmente omaggiata della copia del libro in cambio di una recensione onesta!

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