- INTERVISTA CON L'AUTRICE -
Titolo: The Glitch
Autore: Marina Galatioto
Saga: La Figlia di Jack #2
Editore: Amazon KDP
Genere: fantasy romance/paranormal
Pagine: 250 circa
Edizioni: €17,58 cop. rigida; €10,30 cop. flessibile; €2,99 ebook; Gratis su KU
Uscita: 18 ottobre 2023
INTERVISTA
1. Come hai iniziato a scrivere? Cosa ti ha dato la spinta/la scintilla?
È qualcosa di innato, fa parte di me fin da piccolissima. Potrei dire di essere nata così! Anche se mi piacciono tante altre cose, la scrittura e, più ampiamente l'arte, fanno parte della mia essenza. Non riesco a pensarmi in una vita in cui non sono un'artista.
2. Hai delle abitudini particolari come scrittrice? Ad es. un rituale, un luogo preferito dove scrivere…
Quando vado a dormire di solito mi addormento pensando a una storia che ancora non ho scritto e sto elaborando. scrivo al computer, ma la correzione la faccio su cartaceo, seduta sul divano con accanto il mio gatto.
3. Qual è la parte più importante per te nel processo di scrittura? E quale la più difficile?
Essere da sola, scrivere è un processo che richiede attenzione e concentrazione. se c'è qualcuno attorno a me che parla, guarda la televisione, mi sento disturbata nel processo creativo, quindi tendo a farlo quando sono a casa da sola con Zero (il mio amore peloso) e di notte, quando tutti dormono.
La parte più difficile... direi scegliere la copertina. Sono davvero difficile e cerco quella che per me rappresenta la perfezione. ed è lo stesso con il romanzo, lo leggo e lo rileggo e cambio sempre qualcosa, una virgola, un verbo...
4. Prima di scrivere fai ricerche per il libro? Come ti prepari?
Faccio tantissime ricerche, soprattutto per i fantasy e la sci-fi.
per i romance, di solito li ambiento in luoghi dove sono stata (Inghilterra, America, Caraibi, ecc) per Mac & Cam, visto che non sono stata a San Francisco (peccato) ho impiegato ore e ore a esplorare la città con Google maps, cercando locali e negozi che potessero fare al caso mio.
Per La Figlia di Jack e The Glitch ho passato giorni a cercare le leggende irlandesi, a leggere tutto ciò che trovavo per partire da una base vera (come può esserlo una leggenda) per costruirci attorno un romanzo.
5. Prendi ispirazione da cose o persone a te vicine? O preferisci lasciar vagare la fantasia?
Dipende dal romanzo. Diciamo che alcuni personaggi arrivano dalla realtà, almeno caratterialmente.
6. Che rapporto hai con i tuoi personaggi?
Alcuni li amo alla follia, come Federico, altri mi fanno ridere, come Alice, altri mi fanno tenerezza, come ad esempio Jack. Altri sono solo personaggi. Tutti, comunque sono creati attraverso uno studio dell'animo umano e sono descritti attraverso i loro stati d'animo, le abitudini, il modo di vedere le cose dal loro punto di vista, il tono o umore che hanno in generale.
7. Il tuo rapporto coi social in relazione ai tuoi scritti?
I miei profili social sono improntati per lo più sulla mia attività di scrittura, parlo dei miei libri, ma anche dei romanzi che leggo, dei film che guardo e non solo. Della mia vita privata parlo poco, anche perché ultimamente non è stata per niente semplice. Mia mamma si è ammalata di Alzheimer e vederla in quella condizione mi ha turbato molto. Poi se n'è andata, mio papà ha avuto il cancro... insomma momenti davvero difficili che preferisco non condividere, perché ognuno di noi affronta difficoltà e dispiaceri e quando va sui social lo fa per cercare svago e relax, per non pensare.
8. Da dove è nata l’ispirazione per The Glitch? C’è stato un evento scatenante?
Adoro la leggenda di Jack O'Lantern e ho pensato di farla conoscere attraverso un romance. Credo anche ai fantasmi, non proprio come presento Ailin, Inoltre sono convinta che la morte non sia la fine dell'anima che abita il corpo (in tutte le religioni è previsto un "dopo") solo che nella società odierna sembra che nessuno lo consideri molto.
9. Come hai vissuto la nascita e lo sviluppo di TG?
Alla fine di La figlia di Jack, Ailin ottiene tre anni da passare sulla terra. c'era una scadenza, in qualche modo c'era bisogno di un finale. Il glitch mi è venuto n mente facendo delle ricerche.
10. Che cosa ti ha segnato di più nello scrivere questo libro?
Ho pianto perché perdere qualcuno che ami è sempre doloroso. Anche se è una storia, e sai che non è vera, vieni risucchiato dal tono e dall'emozione dei personaggi (mi capita quando leggo libri o guardo un film).
11. Senti che sia cambiato qualcosa in te tra la scrittura di La Figlia di Jack e TG?
Sì, con TG ero molto più coinvolta dai personaggi, dalla storia, dal dubbio, dal dolore e creare due finali mi ha emozionato parecchio. In entrambi i personaggi fanno un atto di fede verso qualcosa di superiore, poi ognuno può vederla come vuole.
12. Domanda più simpatica: come descriveresti TG in tre parole?
Emozionante
Spirituale
Coccoloso
Grazie mille per avermi riservato questo spazio e dato la possibilità di parlarvi di questa dilogia.
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TRAMA
I tre anni di vita sulla terra a cui Jack O’Lantern aveva rinunciare per fare in modo che Ailin sua figlia, potesse rimanere con Dom, l’uomo che ama, sono quasi giunti al termine. E se la ragazza cerca in tutti i modi di non pensarci, ci pensano i glitch di cui soffre a ricordarglielo costantemente.
Cosa sono i glitch? Dei malfunzionamenti in cui una parte del suo corpo inizia a diventare inconsistente e più si avvicina la notte di Halloween, termine ultimo per la sua dipartita, peggio diventano.
Dom non vuole perderla e farebbe di tutto pur di farla rimanere, ma sa non di non poter combattere contro il destino. Per assicurarsi un futuro insieme, almeno nell’aldilà chiede ad Ailin di sposarlo.
Lei all’inizio rifiuta, non vuole legarlo a sé sapendo che ha ancora pochi mesi da passare sulla terra. Alla fine, però cede all’amore. Le nozze, la luna di miele all’insegna del divertimento, i glitch e poi Jack che si trova ad affrontare nuove sfide e difficoltà che sembrano portarlo lontano.
Quando arriva la notte di Halloween e Ailin svanisce … sei tu, lettrice, a decidere come si evolverà la storia. Riuscirà a tornare? Oppure la sua vita terrena finirà e dovrà aspettare Dom nelle terre di Mezzo?
Note dell’autrice: Questo secondo volume è INTERATTIVO, cioè ci sono due finali differenti e la lettrice sceglie in che modo far finire la storia. Entrambi i finali sono a lieto fine, ma completamente differenti uno dall'altro.
Libro con illustrazioni in bianco e nero e curiosità alla fine del romanzo.
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L'AUTRICE
Marina Galatioto, laureata in Letteratura, Musica e Spettacolo. Scrive dall'età di dieci anni.
Ha collaborato con moltissimi settimanali di narrativa femminile per cui ha scritto racconti e romanzi. Affronta le sfide della vita con ottimismo e positività. Ama scrivere, leggere, le dollhouse, l'arte del riciclo. Gestisce diversi blog per lo più dedicati a un pubblico femminile ed ha una vera passione per il suo... gatto!
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Un abbraccio,
Sara 💛
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