(Recensione) ÉLITE IMMORTALE - Francesco Falconi

Buongiorno, lettori!

Era da un po' che non tornavo su questi schermi, ma eccomi di nuovo qua con una nuova recensione. Partirò già dicendo che anche in questo caso non sarà facile per me descrivere in modo efficace o lineare il mio pensiero, e questo mi succede quando qualcosa mi piace talmente tanto da sopraffarmi.


 Titolo: Élite Immortale

 Autore: Francesco Falconi

 Editore: LaCorte Editore

 Prezzo: 18,90€ cartaceo; 9,99€ ebook

 Uscita: Aprile 2022


"𝐽𝑢𝑙𝑖𝑒𝑛 𝑛𝑢𝑜𝑡𝑎 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑜𝑐𝑒𝑎𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝑜𝑑𝑜𝑟𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑝𝑟𝑒𝑧𝑖𝑜𝑠𝑜𝐿'𝑢𝑛𝑖𝑐𝑜 𝑐𝑎𝑝𝑎𝑐𝑒 𝑑𝑖𝑖𝑛𝑓𝑖𝑎𝑚𝑚𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑒𝑡𝑒𝑏𝑟𝑢𝑐𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑑𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑟𝑖𝑜𝑎𝑛𝑛𝑖𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑟𝑎𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒𝐸̀ 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑢𝑚𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑙𝑎𝑐𝑟𝑖𝑚𝑒."


Élite Immortale è un libro concepito per essere un libro autoconclusivo fondato su un’idea estremamente innovativa. Il protagonista – Julien – è un essere soprannaturale, catalogato come il primo SenzaLacrime, o più banalmente un vampiro. Ma è anche molto più di questo: è immortale, questo si, ma non si nutre di sangue. Maledetto da ragazzo, gli è stata tolta la capacità di piangere e condannato, per contro, di cibarsi delle lacrime delle sue vittime creando con loro un legame assai particolare e pericoloso. Accanto a lui troviamo Frida, una ragazza umana ma con un passato di cui non si perdona ma che l’ha resa, a modo suo, simile e compatibile con Julien. Ha una caratteristica per cui il nostro protagonista non può far a meno di notare e di attrarlo verso di lei.


"𝑆𝑐ℎ𝑜𝑝𝑒𝑛ℎ𝑎𝑢𝑒𝑟 𝑑𝑖𝑐𝑒𝑣𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑎𝑔𝑔𝑖𝑢𝑛𝑔𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑒𝑟𝑒𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝑜𝑐𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒 𝑎𝑐𝑐𝑒𝑡𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑜𝑓𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑒 𝑟𝑎𝑠𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎𝑟𝑠𝑖 𝑎𝑙𝑙'𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙 𝑑𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑟𝑖𝑜".

 

Julien è senza dubbio il personaggio più interessante di tutto il libro, un protagonista che non è né buono né cattivo. Si muove in quella zona grigia che tanto mi attrae e che rende il tutto più intrigante e diverso dal solito. Se lo si vede dal punto di vista di Frida, è un ragazzo pieno di fascino, dalle maniere educate e d’altri tempi, che riempie di attenzioni una ragazza e la fa sentire importante come si merita. Ma, allo stesso tempo, le sue vittime non la vedranno nello stesso modo, piuttosto come un mostro che ha fatto loro del male.

Frida è una ragazza che vive scappando dai propri demoni, all’ombra di un avvenimento traumatico che l’ha cambiata profondamente e di cui si incolpa. Vive allontanando tutti, nell’ansia che tutto possa ripetersi. Ha solo un paio di amicizie vere e sono due personaggi fondamentali per la nostra storia.


"𝐿𝑎 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖 𝑙𝑖𝑚𝑖𝑡𝑎 𝑎𝑙𝑙'𝑒𝑠𝑡𝑒𝑡𝑖𝑐𝑎, 𝑛𝑜𝑛 ℎ𝑎 𝑢𝑛 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒, 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖 𝑝𝑢𝑜̀ 𝑚𝑖𝑠𝑢𝑟𝑎𝑟𝑒. 𝑁𝑜𝑛 𝑠𝑖 𝑝𝑢𝑜̀ 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑒 𝑛𝑜𝑛 ℎ𝑎 𝑢𝑛 𝑝𝑟𝑒𝑧𝑧𝑜".


Lo stile di Falconi è ancora una volta una conferma, con un tono poetico e profondo ma che non annoia mai, anzi, vi farà amare la storia ancora di più. Grazie alle sue parole è in grado di trasmettere messaggi importanti e di donare forza e speranza. Ci racconta un romanzo urban fantasy, ma in realtà nasconde un cuore pieno di dolcezza, poesia e di grandi verità.


"𝑈𝑛𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑚𝑖 𝑑𝑜𝑚𝑎𝑛𝑑𝑎𝑠𝑡𝑖 𝑠𝑒 𝑓𝑜𝑠𝑠𝑒 𝑝𝑒𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑢𝑛 𝑟𝑖𝑚𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑜 𝑢𝑛 𝑟𝑖𝑚𝑝𝑖𝑎𝑛𝑡𝑜. 𝐷𝑖𝑐𝑒𝑠𝑡𝑖, 𝑐𝑜𝑛 𝑓𝑒𝑟𝑚𝑒𝑧𝑧𝑎, 𝑐ℎ𝑒 𝑒̀ 𝑠𝑏𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑎𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑟𝑖𝑚𝑝𝑖𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎. 𝐶ℎ𝑒 𝑎𝑣𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑓𝑒𝑟𝑖𝑡𝑜 𝑠𝑏𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑝𝑢𝑟 𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑟𝑖𝑚𝑎𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑙 𝑑𝑢𝑏𝑏𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑎".


Il ritmo è incalzante, grazie alle numerose vicissitudini che mantengono l’attenzione e la curiosità alta, ma grazie anche all’utilizzo di punti di vista diversi, di capitoli ambientati in un momento storico rispetto al presente della narrazione e tanto altro.

 

Detto questo non mi rimane che una cosa da dire: leggetelo, leggetelo e leggetelo!


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Avete mai letto qualcosa di questo autore?

Anche voi credete che le lacrime abbiamo significati diversi?








Ringrazio la CE e l'autore per la copia e per la fiducia riposta in me.


-Sara

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