Il Salottino di Sara... con Lorenzo Grazzi! (#5)

Buon pomeriggio a tutti!

Oggi torno in campo con la nuova puntata del mio salottino in compagnia di Lorenzo Grazzi, un autore sprizzante e a tutto tondo!

👇 Parola all'autore 👇

Ciao a tutti, sono Lorenzo e sono… una persona con seri problemi a definirsi!

Comincio col dire che odio le etichette e i contenitori, per cui difficilmente quello che faccio è definibile in una parola, ma proverò comunque a dirvi qualcosa di me senza scrivere un’enciclopedia in sei volumi.

 

Mi sono diplomato come Perito Agrario seguendo la mia passione per il mondo vegetale, mi sono però laureato in Naturopatia (disciplina che va alla ricerca del benessere naturale) e successivamente in Lettere Moderne (sì, il mio CV è un pastrocchio!). Seguo la religione buddista e mi interesso di paganesimo, parlo spagnolo e lo adoro con tutto il cuore (una delle mie parole preferite è estrellarse, che significa “riempirsi di stelle”… non è magia?!).

Oggi lavoro come ghostwriter, un mestiere che adoro perché mi permette di lavorare dietro le quinte (con buona pace della mia timidezza), e di avere sempre argomenti interessanti dei quali scrivere (con estrema felicità della mia curiosità!). Mi occupo principalmente di libri, viaggi ed ecologia, ma ho scritto anche diversi racconti per bambini.

 

A 23 anni ho letto L’Ombra del Vento e ho amato alla follia la città descritta da Zafón; a metà libro avevo già prenotato un viaggio a Barcellona. Da li non mi sono più fermato e sono andato alla ricerca costante di luoghi da visitare e amare che non fossero meta di turismo di massa, qualcosa di autentico e inaspettato che lasciasse parlare le emozioni.

Nel 2019 ho voluto organizzare un viaggio che seguisse la rotta del treno più famoso del mondo, l’Orient Express, e scovare la meraviglia nel cuore dell’Europa.

Da quella straordinaria esperienza è nato il mio Viaggio sull’Orient Express, una guida semiseria, un diario e degli appunti di viaggio tutto in uno.

Mi sono spostato da Parigi a Istanbul in treno passando per Strasburgo, Friburgo in Brisgovia, Vienna, Budapest e Bucarest, ma ho voluto tenermi alla larga dai circuiti turistici, cosa che mi ha permesso di scovare cose inaspettate come i giardini pensili nel cuore di Parigi, la statua di Bud Spencer a Budapest, o il castello delle fiabe di Bucarest.

Nel libro ho voluto fare molti riferimenti al viaggio inaugurale dell’Orient Express, nel 1883, particolarmente per sottolineare un tema a me molto caro: le certezze. 

I viaggiatori del percorso inaugurale si muovevano in un’Europa che pensavano eterna, ma nella quale non solo mancavano i simboli che conosciamo oggi (la Tour Eiffel, per esempio), ma che sarebbe anche stata spazzata via da due guerre mondiali.

Ricordare questo, a nemmeno 150 anni di distanza, ritengo sia importante per tenere a mente che la realtà che oggi percepiamo è estremamente facile come l’attuale situazione europea ben ci ricorda.

 

Viaggio sull’Orient Express non è il mio primo libro, nel 2007 ho pubblicato una raccolta di poesie, Stracci di Emozioni, l’anno seguente ho vinto un concorso per autori esordienti che ha portato alla pubblicazione di un secondo volume di poesie, Tra poesie d’Amore, viaggi e paesaggi.

Infine, lo scorso gennaio, è uscito Harry Potter e la Società Magica, un saggio sui personaggi e il mondo creato dalla Rowling con particolare riferimento alle discriminazioni razziali.

 

Sono profondamente convinto che tocchi a ognuno di noi fare la propria parte per vivere nel mondo in cui vorremmo vivere. 

 

Ho un blog wordpress nel quale parlo di libri e viaggi (ovviamente) - La Parola Giusta - e sono fondatore di un piccolo gruppo di scrittori, Il Priorato di Nemesi, con i quali realizziamo dirette e promozioni per diffondere cultura. Collaboro inoltre con la rivista online Il Barnabó, un nuovissimo spazio creativo. 


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Avete nel cassetto un viaggio che sognate da tempo?

- Sara
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