Buongiorno, lettori!
Oggi voglio proporvi la mia personale recensione su un libro leggermente fuori rotta rispetto alle ultime che vi ho lasciato, ma che rientra comunque tra i miei generi preferiti. Ebbene, oggi parliamo di un thriller, ma che diversamente dal mio solito, è di genere storico.
Titolo: I Labirinti di Notre-Dame
Autore: Barbara Frale
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Thriller storico
Prezzo: €9,90 cartaceo, €4,99 ebook
Uscita: 3 febbraio 2022
📖 TRAMA
"Un uomo che si macchiò di colpe tanto gravi non può che giacere tra le fiamme dell'inferno [...] e dall'inferno la sua anima dannata è risalita in questo mondo per lanciare un monito. Questo mormora la gente. Il suo aspetto, del resto, è quello di un mostro."
L’autrice, Barbara Frale, è in realtà anche una rinomata storica, specialmente per quanto riguarda i suoi studi sui Cavalieri Templari, e questo si riflette benissimo all’interno del libro. Una delle cose che ho più amato durante la lettura è stato proprio il fatto che la penna dell’autrice sia stata ricca di dettagli, e questo permette al lettore di fare un vero e proprio viaggio tra vicoli e paesaggi medievali, quasi come essere catapultati indietro nel tempo. Oltre a questo, troviamo tantissimi elementi che hanno caratterizzato l’epoca, come la fede vista come prima motivazione e spinta nelle scelte di vita, la superstizione ma anche i primi azzardi in materia scientifica.
Siamo nel 1300, a Roma, anno del Giubileo indetto da Papa Bonifacio VIII, mentre a Parigi, in Francia, viene ritrovato un corpo all’interno di Notre-Dame. Questo è la seconda pietra miliare di questo libro: il binomio Italia-Francia. Il lettore verrà trasportato tra una nazione e l’altra, mentre vedrà il legame tra le due districarsi pian piano davanti agli occhi, mentre si chiederà se i due Stati si dichiareranno guerra l’uno l’altro.
L’altra cosa particolarmente interessante è la mescolanza di personaggi realmente esistiti ed altri nati dalla fantasia dell’autrice. Capacità da non sottovalutare, dato che ad un certo punto il lettore si chiederà chi sia effettivamente un personaggio storico e chi no.
Non troviamo un vero e proprio protagonista, quanto più un mix di personaggi principali, di cui abbiamo modo di scoprire sempre di più grazie ai capitoli con diversi punti di vista, e tutto sembra girare intorno al perché di tali azioni efferate e intorno ad una reliquia di grandissima importanza storica e religiosa.
L’inizio l’ho trovato forse un po’ lento, non perché scritto male, quanto più per le numerose vicende che accadono e che vanno a creare un po’ di confusione. Ma questa è una condizione momentanea, il tutto verrà chiarendosi e il libro prenderà un ritmo più serrato, sicuramente aiutato da momenti di suspense e da momenti di ilarità che ti strapperanno un sorriso tra un intrigo e un tradimento.
L’altra grande capacità dell’autrice è quella di non lasciare intuire da subito la soluzione del mistero, ma anzi, sfoceranno sempre più interrogativi che vedranno una risposta solo leggendo fino alla fine.
❓Vi piacciono i thriller storici?
❓Apprezzate la mescolanza tra vicende storiche e di fantasia?
Ringrazio il blog Gli Occhi del Lupo per l'organizzazione del Review Party e la CE per la copia omaggio.
- Sara
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