Buongiorno, lettori!
Siamo a lunedì, quindi vi auguro un buon inizio a settimana a tutti portandovi la nuova recensione di un libro di una giovane autrice emergente, Sandra Sammito.
Titolo: Il Dono
Autore: Sandra Sammito
Saga: Transcendent (Vol. 1)
Editore: Self Publishing, Amazon KDP
Genere: fantasy, thriller
Edizione: 13€ cop. flessibile; 1,99€ ebook; gratis Kindle UN
Uscita: 2º Ed. 14 marzo 2020
📖 TRAMA
Il mondo sembra spegnersi quando Shailene perde il padre. Ma, proprio quando decide di ricominciare, la sua vita viene stravolta dall'incontro con un'anziana donna che la nomina Custode di una Biblioteca Sotterranea. Questa, però, non è una biblioteca comune. Nessuno, infatti, ha il permesso di accedervi a eccezione dei Custodi, e i libri non devono assolutamente essere toccati, né letti. Shailene è fedele al regolamento, ma presto la curiosità permetterà a un crudele fantasma del passato di uscire dalla sua prigione e seminare il terrore nella piccola cittadina di Green Cave. Sarà grazie a questo tragico evento che Shailene farà luce sulla sua vita e sul Dono che non sapeva di possedere.
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📚 RECENSIONE
"È facile immaginare un mondo senza odio e senza rancori [...], un mondo dove regna la pace, che ci accoglie come un padre fa coi suoi figli. Ma per quanto ci si ostini a immaginarlo, rimarrà solo una vana speranza".
Con “Il Dono” ci immergiamo in un mondo dove thriller e fantasy si fondono in un’unica cosa, il che potrebbe essere il giusto aggancio per quelle persone che amano uno dei due generi ma che vogliono esplorare l’altro. E poi, da amante dei libri, non potevo che non essere intrigata da uno che anche al suo interno parla di libri e biblioteche!
Ci troviamo a Green Cave, un paese tranquillo dove apparentemente non succede mai nulla, in compagnia di una protagonista altrettanto tranquilla, la cui vita gira intorno a scuola, amici e famiglia. Per Shailene, tutto questo cambia quando avviene un evento traumatico: la morte del padre. Da quel momento in poi, la cittadina verrà scaraventata in uno stato di ansia e paura a causa di una serie di omicidi di giovani ragazzi. Come se questo non bastasse, Shailene verrà condotto in una biblioteca che nessuno ha mai sentito nominare e che nessuno sembra né conoscerla né vederla.
La Biblioteca Sotterranea O.N. è ben più quello che sembra ed è il fulcro di un secondo cambiamento nella vita della protagonista, da lì non vedrà più se stessa o i suoi amici con gli stessi occhi. Tra fantasmi, segreti, poteri (i 𝐷𝑜𝑛𝑖), bradipi dispettosi e vecchi assassini centenari, la nostra protagonista avrà il suo bel da fare. Se poi ci mettiamo pure che attira in modo preoccupante anche la sfortuna siamo a cavallo!
“REGOLAMENTO BIBLIOTECA O.N.
1. È vietato toccare le librerie e usufruire dei libri custoditi.
2. È permesso l’utilizzo dei soli strumenti e suppellettili messi a disposizione e/o oggetti personali.
3. È vietato l’accesso a chiunque non sia addetto alla custodia.
4. Si prega di mantenere la segretezza sul seguente regolamento e sul presente luogo.”
Una cosa che ho particolarmente apprezzato è che ogni personaggio sembra essere molto di più di quello che può sembrare inizialmente al lettore. Shailene ha un’indole curiosa, il che la porta a compiere scelte apparentemente innocue ma, in realtà, pericolose per se stessa e per la cittadina. Ma i segreti che le sono stati nascosti possono giustificare alcune di queste decisioni. Poi c’è Maggie, la migliore amica della protagonista, una ragazza affidabile, che cerca di stare sempre vicino alle persone a cui tiene, ma che si rivela qualcosa di più. Quest’ultima cosa ha fatto in modo che avesse un comportamento un po’ strano nei confronti di Shailene ma alla fine tutto si risolve. Zachary, oh mio caro Zachary, lui è il personaggio che ho più preferito, nonostante una certa decisione alla fine del libro per cui ci sono rimasta un po’ male (ma credo che nel secondo avrà modo di farsi perdonare dalla sottoscritta). Il suo modo di stuzzicare Shailene, il suo portamento, e tutto lui in generale sono caratteristiche adorabili. Altro personaggio che merita di essere nominato è Lyla, l’altra custode della biblioteca insieme alla protagonista, una ragazza un po’ impacciata e, a colpi, iperattiva, ma essenziale per la storia.
Sebbene abbia compreso il mistero quasi da subito, devo dire che questo non ha impattato negativamente sulla lettura. Sandra ha comunque ben strutturato i vari avvenimenti mischiandoli con alcuni colpi di scena.
Un elemento forse ancora un po’ acerbo è lo stile di scrittura: non ci sono errori grammaticali, solo uno stile un po’ semplice (potrebbe essere anche solo questione di gusti) e alcune espressioni che vengono utilizzate in un linguaggio dialettale che potrebbero confondere il lettore che non le conosce.
Nonostante questo, è stata una lettura piacevole e scorrevole, e sono tutti elementi migliorabili facilmente con un po’ di pratica (probabilmente già dal prossimo si vedranno dei passi in avanti).
Quindi, se vi piacciono questi due generi, volete un libro scorrevole, con un tono un po’ sbarazzino che vi faccia sorridere, allora questo è il libro che fa per voi!
❓Vi piacerebbe essere i custodi di una biblioteca segreta e misteriosa?
Beh, a chi non piacerebbe essere custode di una biblioteca, a maggior ragione se misteriosa e pure segreta? Sarebbe meglio, però, farlo senza pericolo di ritrovarsi a che fare con assassini centenari 😂 La tua recensione mi ha davvero incuriosita, comunque, mi informerò meglio sul romanzo!
RispondiEliminaGli assassini di questo genere li lascio da parte volentieri pure io, grazie! Il resto del pacchetto me lo prendo volentieri, però, compreso il bradipo dispettoso 😂 Se poi lo leggerai o ti informerai meglio, fammi sapere che ne pensi!
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