(Recensione) LA SPADA DI KAIGEN - M.L. Wang

- LA SPADA DI KAIGEN -

Titolo: La Spada di Kaigen

Autore: M.L. Wang

Saga: Theonite #0.5

Editore: OscarVault (Mondadori)

Genere: High Fantasy, autoconclusivo

Edizioni: €24,00 cartaceo; €12,99 ebook

Uscita: 18 febbraio 2025

📚 RECENSIONE

Sapete che, quando si parla di Asia, io sono sempre in prima fila! Quindi, quando ho scoperto l’uscita di questo romanzo ispirato al Giappone non potevo proprio esimermi dal leggerlo!

In questo caso ci troviamo davanti ad un high fantasy dal worldbuilding complesso e che fonde sia l’elemento military che quello familiare.

 

«Impari col tempo che il mondo non è rotto. È solo... ha più pezzi di quanti ne pensassi. Si incastrano tutti, forse non nel modo in cui te li immaginavi quando eri giovane.»

 

I nostri protagonisti vivono su una montagna dove devono imparare a esercitare le arti marziali orientali in modo da poter apprendere come gestire i propri poteri. Questo serve, a sua volta, a poter difendere la loro casa, i loro territori e anche la Spada di Kaigen. Una vita passata a prepararsi chiedendosi se e quando arriverà il momento di mettere a frutto tutto quell’impegno, ma alla fine il nemico arriva e colpirà più forte che mai. Saremo testimoni di momenti ricchi di suspense, azione, ma anche di terrore ed ansia. Il tutto viene reso più vivido che mai grazie ad una scrittura fluida e molto evocativa, che fa in modo che tutto ci sembri accadere davanti ai nostri occhi.

 

«Una vita di pericolose avventure potrebbe sembrare utile ora, quando sei giovane e apparentemente invincibile, ma un giorno, avrai dei figli, e non vorrai quella vita per loro.»

 

Però, la bravura dello scrivere così bene, ha anche un altro vantaggio, perché ci permetterà di entrare in contatto con il lato più umano ed emotivo dei personaggi. Essendo un libro che si legge attraverso due punti di vista, riusciamo a conoscere in modo approfondito Misaki e Mamoru, madre e figlio. Lei una donna forte, con un animo che è stato affilato dagli anni di sacrificio e dal trovarsi quasi all’improvviso nei panni di qualcuno che non è, o almeno, di dover tagliare fuori una parte di se stessa. Lui un ragazzino che deve destreggiarsi tra una vita normale, fatta di compagni e di scuola, e una più mistica, fatta di infinite lezioni per imparare a padroneggiare alcune antichissime tecniche.

 

«Ma se ho imparato una cosa da Firebird, è che la tragedia di una persona non la definisce né cancella tutto il bene nella sua vita.»

 

Certo è che lo stile è molto singolare e, se avete già letto fantasy ispirati alla cultura orientale, non avrete grandi sorprese. Ma vi informo che il registro è un po’ formale, con uso di onorifici o di altri termini propri della cultura giapponese. D’altra parte, si potrebbe pensare che lo stile sia freddo e/o impersonale, ma bisogna solo che esso si apra davanti ai vostri occhi per comprenderlo a pieno, poi vi renderete conto che può trasmettere davvero tanto. Quindi si, se all’inizio vi può sembrare difficile affrontarlo, vi consiglio di resistere e di lasciarvi coinvolgere da esso. Una volta che ci riuscirete, vedrete che la magia sarà compiuta e non potrete più staccarvi dalle pagine di questo bel mattoncino!

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Ringrazio tantissimo il team di OV per la copia e la disponibilità!

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