(Recensione) UNA CONDANNA DI OMBRE E SPINE - L. J. Andrews

- UNA CONDANNA DI OMBRE E SPINE -

Titolo: Una Condanna di Ombre e Spine

Autore: LJ Andrews

Saga: The Broken Kingdoms #1

Editore: Triskell Edizioni

Genere: fantasy romance

Edizioni: €16,90 cartaceo; €4,99 ebook

Uscita: 15 marzo 2024

📚 RECENSIONE

Oggi voglio portarvi con me all’interno di una storia che ti incanta e ti cattura, ma soprattutto, condita di tutti quegli elementi che amo di più all’interno di un fantasy romance.

«𝑫𝒆𝒗𝒐 𝒇𝒂𝒓𝒆 𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒄𝒐𝒔𝒂, 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒂 𝒅𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒓 𝒇𝒂𝒓𝒆 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒏𝒊𝒆𝒏𝒕𝒆. 𝑸𝒖𝒂𝒍𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒅𝒊 𝒈𝒓𝒂𝒏𝒅𝒊𝒐𝒔𝒐.»

Una Condanna Di Ombre E Spine è il primo volume di una saga con un worldbulding complesso, abitato da umani, fae e altre creature misteriose. Nuova Timoran sembra apparentemente intrisa di pace ma, in realtà, sotto la superficie aleggia la minaccia di una rivolta. Ebbene si, la famiglia regnante Timoran ha rubato il trono alla storica famiglia Ferus, regnanti Ettan da secoli e con il dono della Furia, ossia la magia fae.

Ma dove si incastra la nostra Elise? A differenza dei soliti fantasy, qua la protagonista non è la predestinata o quella con i poteri più forti. No, Elise è una umana e, anche se appartenente alla famiglia reale, lo è solo di seconda classe. Ovvero, è la secondogenita della sorella del re, e come tale non ha nessuna rilevanza, se non il compito di sposarsi con un qualche signorotto della borghesia per poter rinforzare la base di potere del trono. Qui entra in gioco anche Legion Grey, mercante che con ingegno e astuzia ha saputo attirare l’attenzione del re, ottenendo così un lavoro a cui ambiva particolarmente. Legion, infatti, ha il compito di amministrare le trattative per ottenere la mano di Elise.

Elise si distingue dalla massa su più fronti. Innanzitutto, rigetta con tutta se stessa questo suo dovere ignobile, si rifiuta di essere un pezzo di carne in un gioco di potere più grande di lei e desidera sposarsi solo ed esclusivamente per amore. Inoltre, vive in un contesto dove Timoran ed Ettan si odiano a vicenda: i primi trattando i secondi come essere inferiori, e i secondi odiando indistintamente i primi per la vita in miseria a cui sono costretti. Ma la nostra Kvinna Elise è diversa anche su questo, per lei gli Ettan non sono diversi da lei, ma li reputa suoi pari. Non a caso i suoi migliori amici sono Ettan, tra cui le sue cameriere e un falegname.

«𝑵𝒐𝒏 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒊 𝑻𝒊𝒎𝒐𝒓𝒂𝒏 𝒅𝒊𝒔𝒕𝒓𝒖𝒈𝒈𝒐𝒏𝒐. 𝑬 𝒏𝒐𝒏 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒈𝒍𝒊 𝑬𝒕𝒕𝒂𝒏 𝒑𝒓𝒐𝒕𝒆𝒈𝒈𝒐𝒏𝒐. 𝑺𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒏𝒐𝒊 𝒂 𝒔𝒄𝒆𝒈𝒍𝒊𝒆𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒊 𝒅𝒊𝒗𝒆𝒏𝒕𝒂𝒓𝒆, 𝑬𝒍𝒊𝒔𝒆.»

Insomma, abbiamo un mondo costellato da odio, risentimento e lotte interne, ma nascoste da una facciata di apparente calma. Un mondo fantastico che, per molti versi, si rispecchia abbondantemente nel nostro. Ma le sfide non sono solo tra specie diverse, bisogna sempre guardarsi le spalle e prestare attenzione anche a coloro che si proclamano tuoi alleati, ancor di più quando le acque iniziano a ribollire e sembra che la terra stia m0rendo pian piano.

E poi abbiamo Legion… oh mio adorato Legion! Il perfetto bookboyfriend che tutte noi vorremmo!

Anche lui è un personaggio singolare. Con la posizione che ricopre attualmente, ci si aspetterebbe un’animo freddo e dedito solo ai soldi. Invece, sebbene il suo dovere sia fondamentalmente una fredda contrattazione, lui vuole farlo tenendo in considerazione i sentimenti e il volere di Elise. Inizialmente cerca di farlo per rispetto, perché la crede la cosa più corretta da fare, seppur tenendosi obiettivo e lucido... Ma cosa succederà quando inizieranno a conoscersi e impareranno entrambi che non sono quello che tutti si aspettano da loro? E cosa cambierà tra di loro e al regno quando nuove e vecchie minacce si presenteranno a mescolare le carte in tavola?

Riassumendo il tutto, i temi principali del libro sono sicuramente la libertà di scelta, il razz1smo, il riscatto, l’andare oltre la prima impressione e le aspettative. Tutto questo spalleggiato da intrighi politici, suspense, sentimenti, azione e segreti celati. L’insieme è ben giostrato, tenendo un ritmo serrato ma non troppo, intervallando momenti di ironia a quelli più seri, e aiutato da un linguaggio semplice ma d’effetto.

Ho trovato un unico difetto: c’erano davvero troppi errori di battitura o di disattenzione. Non so se fosse un problema isolato dalla mia sola copia oppure no, ed è un peccato, perché questo ha rallentato un po’ la lettura. Tolto questo, direi che ho letteralmente amato la storia e i personaggi!

🔱🔱🔱

Ringrazio ancora una volta la Triskell per avermi dato la possibilità di ricevere la copia del libro in cambio di una recensione onesta.